Un residente italiano, di origini lettoni, è stato fermato a Viterbo per rischio terrorismo, dopo che sono stati trovati ordigni esplosivi e materiale per crearli nella sua casa nel viterbese.
La cattura del giovane lettone è partita da una segnalazione dell’FBI, il motivo sarebbe un post sui social nel quale aveva mostrato commenti positivi al terrorista islamico Saipov Sayfullo, che a fine Ottobre aveva investito otto persone in una pista ciclabile di New York. Il giovane è stato affidato alla Digos, che farà ulteriori indagini per accertare la colpevolezza del giovane lettone. Nel secondo accertamento nell’abitazione nel viterbese sono state trovate armi da fuoco ed apparecchi elettronici. L’allerta terrorismo in Europa resta alta, anche se negli ultimi mesi non si sono verificati episodi gravi come negli ultimi anni. C’è stretta collaborazione tra le autorità statunitensi e quelle italiane, proprio per cercare di andare a stanare possibili terroristi sul suolo italiano.