L’ex Pm Antonio Ingroia è stato indagato dalla Procura di Palermo per il suo ruolo come amministratore contabile nella sua società Sicilia e Servizi spa, con l’accusa di peculato.
La società gestiva la rete informatica della regione siciliana e secondo l’accusa, Ingroia avrebbe messo a bilancio dei rimborsi spese e indennità di risultato sproporzionati ai risultati ottenuti. Antonio Ingroia è amministratore della società dal 2014, e una delle indennità contestate è quella del 3 Luglio 2014, con una somma di 117 mila euro; negli anni seguenti si è fatto rimborsare somme fino a 34 mila euro per vitto ed alloggio, mentre la normativa prevede rimborsi solamente per titoli di viaggio. Contestati gli alloggi in alberghi di lusso, come il Grand hotel Villa Igiea, l’Excelsior, il Centrale Palace Hotel, totalmente messi nei rimborsi spese. L’indagine è partita da una segnalazione scaturita da un articolo dell’Espresso, che metteva in risalto i costi alti nelle note spese dell’ex Pm.