Non sembra finire la guerra diplomatica tra la Russia ed alcuni stati europei, oltre gli Stati Uniti. Dopo l’espulsione di diplomatici russi in molti paesi, Mosca ha fatto lo stesso, mandandone via 150 e chiudendo il consolato americano a San Pietroburgo.
Il caso Skripal è iniziato con le accuse della Gran Bretagna, che, secondo i loro dati, hanno accusato Mosca di aver avvelenato due persone sul suolo britannico. La situazione si è allargata ad altri stati membri dell’Unione Europea, Italia compresa, e con l’entrata nel confronto diplomatico degli Stati Uniti.
Secondo Mosca queste sono misure prese in risposta alle inaccettabili accuse del Regno Unito, che hanno coinvolto decine di paese. L’Italia ha espulso due diplomatici russi e quindi potrebbe ricevere lo stesso trattamento nelle prossime misure che saranno prese da Mosca. Intanto le condizioni di Yulia Skripal, figlia dell’ex spia russa, migliorano e la Russia ha già chiesto di poter incontrare la giovane ragazza.