Dopo sei anni si arriva ad un’udienza a L’Aja, dove si trova il tribunale arbitrale, che dovrà decidere quale paese, tra India ed Italia, ha la giurisdizione del caso.
La storia legata ai Marò è iniziata il 15 Febbraio 2012, quando i due marò, Latorre e Girone, hanno sparato contro un peschereccio locale ed ucciso due pescatori indiani. Negli anni c’è stata molta diplomazia, con alcuni ritorni in Italia, ma non si è arrivati ancora ad una risoluzione della vicenda.
Secondo l’avvocato, l’ultimo passo dell’iter della difesa, la depositazione delle memorie, è stato completato il 9 Marzo ed ora si attende il responso giuridico del lavoro svolto. I cui risultati, secondo Azzarello, dipendono totalmente dal tribunale arbitrale, su cui confidano. Si aspetta, però, anche il sostegno di governo ed istituzioni. Come è noto, i due marò rischiano la pena di morte per l’accaduto.