Sono otto le persone fermate per il panico creato con spay al peperoncino durante la finale di Champions in piazza San Carlo a Torino, al fine di effettuare una rapina nel caos generale.
Erano conosciuti alla polizia, per altri colpi simili, sempre con spray al peperoncino nelle grandi piazze. E’ stato possibile identificare i giovani grazie alle intercettazioni, mentre parlavano del furto di una collana, si è poi risaliti a tutta la banda.
Lo zio della ragazza morta, Erika, ha dichiarato che per loro non cambia nulla, non erano in cerca di giustizia. Quella sera più di 1500 persone rimasero ferite, a causa dalla folla agitata da un eventuale attentato che cercava la fuga. Per questi incidenti sono aperte delle cause di risarcimento per milioni di euro, principalmente da chi ha un locale nei pressi della piazza.