Dopo l’attacco missilistico della notte in Siria da parte di USA, Francia e Gran Bretagna, in Italia le forze politiche hanno preso posizioni diverse sulla questione.
Il primo a parlare è stato il Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, che ha indetto una conferenza stampa alle 10,30 per chiarire la posizione del governo sulla questione siriana. “L’azione avvenuta questa notte è stata una reazione circoscritta a luoghi di fabbricazione di armi chimiche, non deve tramutarsi in un escalation”, queste le dichiarazioni di Paolo Gentiloni alla stampa.
Salvini: è stato un errore, d’accordo con Gentiloni
Il leader della Lega, Matteo Salvini, si è subito dichiarato contrario all’attacco, visto anche che nei giorni scorsi aveva posto dubbi sulla veridicità delle notizie sulle armi chimiche. Stessa posizione quella della Meloni, che lo definisce un attacco fuori dalla legalità internazionale.
Di Maio: c’è preoccupazione, ma restiamo al fianco degli alleati
Luigi Di Maio ha dichiarato che in questa fase delicata l’Italia deve stare al fianco degli alleati ed ha invitato l’Unione Europea ad essere unita sulla questione. Il leader del Movimento 5 Stelle auspica che il consiglio dell’ONU si mostrerà coeso sulla vicenda. Anche Martina, segretario reggente del PD, si pone a sostegno di ONU ed Unione Europea.