Dopo più di un mese è stata dissequestrata la nave Open Arms, ferma nel porto di Pozzallo, in provincia di Ragusa, dal gip che ha giudicato non competente sulla vicenda la procura di Catania.
Restano indagati il comandante della nave Open Arms e chi dirigeva la missione da parte dell’ONG per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, per il salvataggio in mare di 218 migranti, portati poi al porto di Pozzallo, dove la nave era stata posta sotto sequestro.
C’è stata molta confusione con la Guardia Costiera italiana, che all’inizio aveva inviato la nave Open Arms nella zona di salvataggio, invitandola, però, successivamente, a dialogare con la Guardia Costiera libica. In quel momento si sono accesi gli animi tra le due navi e l’ONG ha deciso di non restituire i migranti alla Guardia Costiera libica. La procura di Catania aveva posto sotto sequesto la nave Open Arms ed aveva indagato i dirigenti della missione di associazione a delinquere. L’operazione di dissequestro verrà effettuata oggi.