Erano giorni che si aspettava la possibilità di far entrare gli operatori OPAC dell’ONU, che si trovavano in Siria con il compito di verificare l’attacco chimico avvenuto le scorse settimane.
“Siamo riusciti a prelevare diversi campioni da esaminare” queste le dichiarazioni degli ispettori OPAC, che ora dovranno stilare un report sull’attacco chimico da presentare all’ONU. Sono rilevazioni molto attese dai paesi occidentali, che hanno visto Francia, Gran Bretagna ed USA attaccare alcuni siti e laboratori di Assad in Siria in risposta all’attacco chimico.
Nei giorni scorsi si era espressa l’ambasciata russa, che aveva fatto sapere che per problemi legati alla sicurezza non era stato possibile far entrare gli operatori OPAC a Duma. La Russia è un altro dei paesi che sono interessati in queste analisi, visto che sostengono la tesi del falso attacco chimico da parte dei ribelli.