Nelle previsioni di primavera sono uscite fuori alcune preoccupazioni della Commissione Europea per la situazione politica italiana, che non è riuscita a formare un nuovo governo a due mesi dalle elezioni.
Alcune buone notizie dalla UE ed altre note di preoccupazione sulla situazione italiana. Le stime di crescita sono state confermate all’1,5% del PIL nel 2018 e del 1,2% del PIL nel 2019. Secondo l’Unione Europea anche la disoccupazione è destinata a scendere, a 10,8% entro il 2018 e 10,6% alla fine del 2019. La preoccupazione riguarda i mercati, perché secondo la nota l’incertezza politica potrebbe avere delle conseguenze sui premi di rischio.
Dovrebbe calare leggermente anche il rapporto debito/PIL, al 130,7% nel 2018 e al 129,7% nel 2019. L’aumento del 2017 è stata causata dal salvataggio bancario, mentre negli anni prossimi dovrebbe iniziare a scendere. Intanto tutti i paesi nel 2018 rispetteranno il tetto del 3%, con la Spagna che scenderà dal 3,1% al 2,6% ed il Portogallo dal 3% allo 0,9%.