Nuovi segnali di apertura del M5S alla Lega, alla vigilia del terzo giro di consultazioni al Quirinale, con Di Maio che apre nuovamente alla Lega, anche sul nome del premier, a patto lui abbia un ministero per fare il reddito di cittadinanza.
Nella sua intervista a Porta a Porta, aveva fatto capire, il leader del M5S, che uno dei problemi era stata la proposta di Salvini di mettere sempre un premier del centrodestra. Si potrebbe trovare l’accordo, quindi, a metà strada, su un nome terzo.
Di Maio ha chiesto però un ministero per poter effettuare il reddito di cittadinanza, potendo lasciare la presidenza del Consiglio a Salvini. Dopo le parole di Grillo il Movimento 5 Stelle si avvicina nuovamente alla Lega, da sempre contraria alla moneta unica, e prova ad archiviare la proposta al PD, che ha infastidito Salvini e la base del M5S.