Tra poche ore salirà al Colle, il neo premier incaricato, Carlo Cottarelli, per portare la lista dei ministri e sciogliere la riserva.
L’idea di Cottarelli è quella di presentarsi al Parlamento per fare la legge di Bilancio entro il 2019 e poi andare alle urne, oppure ricevere la sfiducia ed andare subito al voto dopo agosto. Il governo rimarrebbe in carica per gli affari correnti e guiderebbe il paese alle elezioni, alle quale Cottarelli ha dichiarato di non volersi candidare.
Dopo la presentazione delle liste, il premier andrà a Palazzo Chigi per fare il passaggio di consegne con Gentiloni. Il voto di fiducia alla Camera dovrebbe avvenire entro la fine della settimana, cioè prima della Festa della Repubblica. Il M5S ha indetto una manifestazione per la giornata del 2 giugno, contro Mattarella, mentre il PD ne ha convocata una il primo giugno, a difesa delle istituzioni.