Oggi a Bruxelles inizia il Consiglio Europeo, molto atteso perché dovrà trattare la vicenda migratoria, la gestione dei migranti e delle frontiere. L’Italia si è spesa molto sul tema ultimamente, cercando di forzare le ripartizioni e gli sbarchi dei migranti sugli altri alleati europei.
Iniziano i due giorni del Consiglio UE, con la Merkel che ha subito chiarito la linea tedesca, che si basa sul rafforzamento delle frontiere, la limitazione dei flussi e la dimensione esterna. Nessun accenno all’accoglienza e la gestione dei migranti, per ora, che restano ai singoli paesi europei.
“Si decide il futuro dell’Europa, la sfida migratoria potrebbe decidere i destini dell’Unione”, parole chiare della cancelliera tedesca, che, però, non trovano appoggio da tutti gli stati, mettendo a rischio l’accordo finale e causando, di fatto, lo stallo nella gestione dei migranti, senza cambiamenti. L’Italia è pronta al veto, perché punta alla condivisione sia dei salvataggi, sia degli sbarchi, il premier Conte vuole che l’ingresso sia gestito a livello Europeo.