Il neo ministro dell’Economia ha rilasciato un’intervista a Bloomberg, nella quale affronta i temi più cari agli elettori di M5S e Lega, come il taglio delle tasse ed il reddito di cittadinanza, spiegando come intende fare.
Innanzitutto, dice Tria, non ci saranno manovre correttive nel 2018, che si chiuderà con le stime del Def di Gentiloni, con una crescita dell’1,6% del Pil ed il rapporto debito Pil a 130,8%. Secondo Tria l’abbassamento delle tasse ed il reddito di cittadinanza devono andare di pari passo, per sostenere la crescita economica, che deve arrivare dall’attuazione del programma di governo.
Per avere le coperture, Tria ammette che bisognerà ricorrere ad una discussione sulle entrate e spese fiscali, cercando di redistribuirle in modo tale da trovare i fondi necessari. Tria annuncia che nel 2019 ci potrebbe essere un aumento del deficit, superiore allo 0,9% previsto dal Governo Gentiloni. Il ministro dell’Economia ha confermato che nessuno nel governo voglia uscire dall’euro.