Anche l’agenzia Fitch ha tagliato le previsioni di crescita per l’Italia nel 2019, passando dal precedente 1,7% a 0,3%, allineato alle stime di altri istituti e della Commissione Europea.
Inoltre la stessa agenzia ha tagliato le stime di crescita dell’Eurozona da 1,7% all’1%, motivandolo con gli andamenti negativi degli ultimi mesi, a pesare il brusco calo dell’economia tedesca, che fa da traino anche ad altri stati, tra cui l’Italia.
La Francia passa da una stima di 1,7% a 1,4%, mentre la Spagna passa da 2,3% a 2,1%. Campanello d’allarme, dunque, per il governo italiano, che inizialmente aveva stimato una crescita dell’1,5%, poi abbassata all’1% dopo la trattativa con la Commissione Europea; questo calo nelle stime di crescita, se confermato, obbligherebbe il governo ad una manovra correttiva, per stabilizzare l’economia del paese.