La figlia dell’ambasciatore della Corea del Nord, scomparso a Roma,è stata rimpatriata “a forza” nel suo paese, creando un incidente diplomatico. I fatti risalirebbero a novembre, quando la giovane studentessa nordcoreana sarebbe stata fatta salire su un volo che partiva dall’Italia per arrivare in Corea del Nord.
Questi dettagli sono stati forniti dall’ambasciatore Thae Yong-ho, che risiede a Londra. La ragazza sembra stesse tentando di raggiugere i genitori, tra cui c’è Jo Song-gil, l’ambasciatore “disertore” che è scomparso sempre a novembre; secondo l’ambasciatore di Londra, Jo al momento sarebbe insieme alla moglie.
La ragazza aveva 17 anni e studiava alle superiori. Al momento il padre Jo non può rientrare in Corea del Nord, a causa delle pene previste dal paese per chi viene considerato “disertore”, il consiglio dell’ambasciatore Thae Yong-ho sarebbe stato quello di raggiungere la Corea del Sud.