L’ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, è stato condannato a 6 anni di reclusione nel processo legato a Mafia Capitale per corruzione e finanziamento illecito. La procura aveva chiesto 5 anni, per aver ricevuto da Salvatore Buzzi e da suoi conoscenti soldi e finanziamenti alla fondazione Nuova Italia, di cui Alemanno era presidente.
Il totale dei contanti contestati arriva a 300 mila euro, di cui 230 mila direttamente alla Fondazione, mentre 70 mila dati in contanti di persona. Alemanno, quindi, sarebbe stato corrotto da Buzzi durante l’esercizio delle sue funzioni di sindaco; Buzzi agiva per conto di Massimo Carminati, considerato il coordinatore di Mafia Capitale. Con i soldi Buzzi avrebbe comprato nomine all’Ama e vari appalti che sono stati girati alla Coop gestita dallo stesso.
Alemanno si considera innocente: “Non c’è nessuna prova certa contro di me, Mafia Capitale ha causato danni anche a me”, queste le parole dell’ex sindaco di Roma.