Sulla questione Tav interviene pesantemente il ministro Tria, che discute l’analisi costi-benefici, sostenendo che quando ci sono dei patti per gli investimenti, poi bisogna portarli a termine.
“Non mi interessa l’analisi costi-benefici, se quando firmi un patto per gli investimenti e non lo rispetti, si fermano gli investimenti”, così il ministro dell’Economia è entrato nella questione Tav, che nei giorni scorsi ha visto la votazione di una mozione per stoppare l’opera.
Tria è intervenuto nella trasmissione Quarta Repubblica, parlando anche della manovra correttiva: “E’ una fissazione, non è il momento di fare una manovra correttiva, in una situazione come quella attuale”. Anche su Alitalia ha voluto commentare gli sviluppi delle ultime settimane, sostenendo che non deve diventare pubblica: “Occorre trovare una soluzione di mercato, ho dato una disponibilità al governo di aiutare, con partecipazione del tesoro, ma deve esserci un piano industriale concreto”.