La Commissione UE è intervenuta sulla situazione italiana, dopo le stime di crescita al ribasso delle scorse settimane, indicando lo stop alle riforme e investimenti come una delle cause del peggioramento economico.
“Rimaniamo preoccupati per il debito pubblico italiano, le misure del Governo sono deboli e non mirati ad una messa in sicurezza dei conti pubblici”, queste le parole del presidente della Commissione UE, Valdis Dombrovskis. La Commissione UE ha fatto un parallelismo macroeconomico paragonando la situazione italiana a quella della Grecia e di Cipro.
Parole simile da Moscovici: “L’Italia migliori le sue finanze pubbliche e renda più efficiente il settore della giustizia e quello della pubblica amministrazione. L’urgenza è maggiore visto il calo nelle stime di crescita per il 2019”. Nel report della Commissione si fa riferimento al debito pubblico elevato e produttività debole, con rischio contagio per altri paesi europei.