Mancano pochi giorni alla partenza della misura voluta dal Movimento 5 Stelle, il reddito di cittadinanza, considerato che dal 6 marzo sarà possibile presentare domanda.
Nei giorni scorsi erano emerse criticità per la macchina organizzativa, che vedeva i Caf dover interagire con l’Inps per l’erogazione del reddito. Oggi, per cercare di semplificare il processo, Inps e Caf trovano l’accordo per consentire ai secondi di raccogliere le domande per il reddito, per poi inviarle gratuitamente all’Inps. Inoltre i Caf riceveranno 10 euro iva esclusa per ogni domanda presentata e lavorata, mentre saranno 5 euro per ogni integrazione della domanda.
L’Inps sarà comunque l’istituto che dovrà verificare i requisiti Isee, inoltre sarà possibile presentare la domanda online od alle poste. La verifica dei requisiti sarà comunque un processo non semplice, considerati i molti paletti inseriti nel reddito.