Continua l’indagine sul caso Cucchi, dopo la riapertura dovuta a nuove confessioni ed evidenze che sono emerse contro i carabinieri che avevano in custodia Cucchi.
Secondo quanto sostenuto dal Pm Giovanni Musarò, nell’ottobre del 2009 si effettuò un dossier preliminare che evidenziava i primi dati raccolti dall’autopsia, ma questo fu tenuto segreto dal comando provinciale ed il gruppo di Roma.
In particolare nel dossier si fa riferimento alle ferite riportate sul corpo di Stefano Cucchi, le quali non consentivano di accertare con sicurezza la causa della morte. Il processo va avanti, nei giorni scorsi sono stati ascoltati vertici dei carabinieri che sono legati all’inchiesta e tirati in ballo dalla difesa di Cucchi, dopo che sono emerse nuove prove. Nelle scorse settimane era stato confermato che i carabinieri fornirono dati falsi al Ministro della Giustizia, Angelino Alfano.