Il dossier inviato dalla società di Ponti, il commissario che si è occupato dell’analisi costi benefici, all’UE mostra come ci siano notevoli vantaggi in risparmio di tempo per i passeggeri ed un ritorno occupazionale negli anni.
Questa nuova analisi è stata firmata da vari ricercatori di altri paesi, con a presiedere il professor Ponti, la stessa persona che ha firmato l’analisi costi-benefici per Toninelli, la quale mostrava uno scenario diverso. Secondo il documento di 118 pagine, il “Corridoio del Mediterraneo” che va da Gibilterra a Budapest, valuta un risparmio di tempo per i passeggeri del 30% in dieci anni e del 44% per le merci in dieci anni.
Si stima che per ogni miliardo investito nell’opera, si generino 15 mila posti di lavoro, inoltre grazie al corridoio, si potranno creare 150 mila nuovi posti di lavoro tra trasporti, turismo e sviluppo tra i paesi limitrofi e collegati dalla linea.