Dopo gli incidenti in Etiopia al Boeing 737 Max 8, che hanno causato 157 vittime, alcuni paesi asiatici hanno fermato questi modelli di aerei, come la Cina, l’Indonesia ed, appunto, l’Etiopia. Oggi anche Regno Unito e Germania prendono posizione e chiudono i cieli al Boeing 737 Max 8, sono i primi paesi europei a farlo.
Oltre quelli citati, anche Singapore, la Corea del Sud e la Malaysia hanno chiuso le porte a questo modello della Boeing. Ora si attende un provvedimento lato Europa, per andare a regolarizzare questo blocco per ora parziale e limitato a due paesi europei.
L’agenzia che si occupa dello spazio aereo europeo, l’Easa, potrebbe adottare una misura simile agli altri paesi, stando alle indiscrezioni, rendendo, di fatto, europeo il blocco del Boeing 737 Max 8. Il colosso Boeing ha visto il suo titolo in borsa a Wall Street crollare nella giornata di ieri, nonostante l’azienda abbia promesso un aggiornamento software per ovviare al problema.