Alla fine anche gli Stati Uniti di Trump, che basano l’economia sulle aziende americane, sono dovuti intervenire e mettere a terra la flotta di Boeing 737 Max 8, dopo gli incidenti che sono avvenuti in Etiopia ed Indonesia.
Donald Trump ha annunciato che per la sicurezza dei cittadini americani ha dovuto fermare i Boeing 737 Max 8: “La sicurezza è la nostra preoccupazione principale, la decisione ha effetto immediato”, ha concluso il Presidente degli Stati Uniti.
Boeing ha subito diversi cali consistenti in borsa, dal giorno del primo incidente in Etiopia, vedendo il proprio titolo calare, solo ieri, di quasi il 3%. Inoltre il colosso americano sta avendo dei contraccolpi di immagine su altri ordini, con annullamenti di ordini già fatti e conseguente perdita economica.
Intanto in Etiopia si sta cercando di capire la dinamica dell’incidente, ancora non è stato possibile accedere ai dati delle scatole nere, l’aereo si è distrutto creando un cratere, il che fa pensare ad una velocità d’impatto molto elevata.