Sull’accordo con la Cina sul memorandum commerciale è intervenuto il vice premier, Matteo Salvini, dichiarando che stanno studiando il testo e non è un testo sacro ed è possibile modificarlo, se necessario.
“Se emergeranno problemi per la sicurezza nazionale con questo memorandum, da Ministro dell’Interno dirò un secco no”, così ha commentato Salvini l’accordo che dovrebbe essere firmato con la Cina.
Il leader della Lega ha poi parlato di 5G e di Made in Italy: “Come Lega ci proponiamo di migliorare l’esportazione italiana e di preservare i marchi italiani, mentre sul 5G è stata fatta confusione dai giornalisti, non essendo correlati i due dossier”. Il vice premier nel weekend sarà al Congresso mondiale sulle famiglie, a Verona, insieme ad altri ministri in quota Lega.
Anche Luigi Di Maio è intervenuto a favore del memorandum, sostenendo che aiuterà le imprese italiane ad esportare in Cina, mentre non ci sarebbero rischi di “colonizzazione” da parte dei cinesi.