Dopo quasi vent’anni dal G8 di Genova, che vide dei poliziotti responsabili di violenze nella scuola Diaz, la Corte dei Conti ha condannato poliziotti, ispettori e dirigenti a pagare 2 milioni ed 800 mila euro di danni materiali.
Le accuse sono anche di false prove, con l’intento di coprire gli atti commessi da poliziotti ed agenti nella scuola Diaz, con il giudice che parla di “sonno della ragione” per definire quella notte. Inoltre c’è un’altra sentenza in attesa di giudizio per un totale di cinque milioni di euro per “danni d’immagine”, che dovrà essere emessa dalla Corte Costituzionale il prossimo 22 maggio.
Gli imputati dovranno risarcire le vittime di quegli abusi, con la creazione di prove ad arte per giustificare l’arresto delle persone. La Corte europea dei diritti dell’uomo condannò l’Italia per la mancanza di una legge sul reato di tortura, legge arrivata, poi, nel 2017 tra molte polemiche.