Il Partito popolare europeo ha sospeso il partito ungherese Fidesz, a cui fa capo Viktor Orbán, con la quasi totalità dei voti, 190 a favore della sospensione e solo 3 i voti contrari.
Il Ppe raccoglie i partiti di destra e centro-destra nel Parlamento europeo, da sempre il partito con più ampia maggioranza in Europa, nonostante abbia subito un calo negli ultimi anni, come altri partiti europeisti, a favore di partiti nazionalisti e populisti. A Fidesz sono contestate le campagne populiste ed anti-europeiste e la campagna contro il presidente della Commissione EU, Jean-Claude Juncker.
Viktor Orbán è stato sospeso dal Ppe, come comunicato dal presidente del partito, Joseph Daul, e questo comporterà il divieto alla partecipazione alle riunioni di partito, la non possibilità di proporre propri candidati alle elezioni europee e nessun diritto di voto all’interno del Ppe. “Era una decisione sofferta, ma inevitabile”, ha dichiarato il capogruppo del Ppe al Parlamento europeo, Manfred Weber.