Sembra confermato il ricalcolo delle pensioni previsto nella manovra di Bilancio 2019, che aveva ricevuto molte critiche dai sindacati e che riguarderĂ circa 5 milioni e mezzo di persone.
Ăˆ stata l’Inps a comunicare ed ufficializzare questo ricalcolo, che riguarderĂ le pensioni sopra i 1.500 euro al mese, cioè tre volte il minimo stabilito. Queste pensioni subiranno una rimodulazione in base all’inflazione, come previsto dalla legge di Bilancio 2019.
In totale sono 5,6 milioni le persone interessate, ma per 2,6 milioni di queste la rimodulazione verrĂ a costare solamente 28 centesimi in media mensile. Dai 1.500 euro ai 2.000 euro ci sarĂ una rimodulazione tenendo il 97% della pensione attuale, andando quindi in maniera progressiva al salire della pensione, come previsto dalla Costituzione. Nei prossimi mesi l’Inps chiederĂ un conguaglio per i primi tre mesi dell’anno, che devono essere anch’essi adeguati all’inflazione.