Un grande successo per “Dogman”, il film di Matteo Garrone, alla 64esima edizione dei David di Donatello, che porta a casa nove statuette. Quattro statuette per “Sulla mia pelle”, il film Netflix con Alessandro Borghi sulla vicenda di Stefano Cucchi.
“Devono crescere anche gli schermi del cinema”, ha dichiarato Matteo Garrone, soddisfatto per le 9 statuette: miglior film, miglior regia, miglior attore non protagonista (Edoardo Pesce), miglior sceneggiatura originale, miglior scenografia, miglior fotografia, miglior trucco, miglior montaggio e miglior suono.
Il premio di miglior attore protagonista va ad Alessandro Borghi, per la sua interpretazione di Stefano Cucchi in “Sulla mia pelle”, premiato da Uma Thurman ha dedicato la vittoria alla famiglia Cucchi. Il premio di miglior attrice protagonista va ad Elena Sofia Ricci, per il film “Loro” di Paolo Sorrentino, che narra le vicende di Berlusconi.
Il miglior film straniero va a “Roma” di Alfonso Cuaron, che era stato premiato già agli Oscars. Sul palco anche Benigni, che ha consegnato il David alla Carriera a Tim Burton ed ha sottolineato come sia tornato a lavorare nel cinema nel “Pinocchio” di Matteo Garrone, ancora in produzione.