Sono stati arrestate due persone “neofasciste”, appartenenti a partiti di estrema destra, che avevano aggredito i giornalisti della rivista “Espresso” lo scorso 7 gennaio.
Sono Giuliano Castellino, leader della sede di Roma di Forza Nuova, e Vincenzo Nardulli, attivista di Avanguardia Nazionale. I due sono stati accusati di violenze ad un cronista ed un fotografo dell’Espresso, avvenute il 7 gennaio mentre stavano documentando la celebrazione per l’anniversario dei morti di Acca Larentia.
Secondo le ricostruzioni, i due giornalisti dell’Espresso sarebbero stati accerchiati, aggrediti e minacciati di morte nel tentativo di censurare il materiale registrato, secondo gli accusati non autorizzato. Gli attivisti dei due partiti di estrema destra si troverebbero ora ai domiciliari.
L’arresto è stato effettuato dalla Digos, con accuse di rapina ed aggressione, mentre non ci sarebbero altre persone indagate. Alla commemorazione di Acca Larentia erano presenti 60 persone, tra gli attivisti dei due partiti.