Dopo l’approvazione della legge sulla legittima difesa al Senato, oggi c’è una nuova proposta leghista per l’acquisto di armi destinate alla difesa personale, che non convince il M5S, nello specifico il vicepremier Luigi Di Maio.
L’obiettivo è quello di rendere più facile l’acquisto di armi destinate alla difesa personale, con il cambiamento della soglia joule, da 7,5 a 15, che mette in evidenza la differenza tra armi comuni e quelle per le quali non è necessario il porto d’armi.
La proposta di legge è stata depositata alla Camera dalla deputata leghista Vanessa Cattoi. Contrario il leader del M5S, Di Maio: “Un paese con la libera circolazione di armi non la voglio”, ha dichiarato il vicepremier. Secondo la Lega la proposta di legge viene incontro a chi vuole acquistare un’arma e trova difficoltà burocratiche, per via delle poche licenze concesse nel paese, in totale 5 milioni. La Lega fa notare come per comprare armi di 7,5 joule od inferiore, bastino un documento d’identità e la maggiore età, per questo vuole alzare la soglia.