Dopo la terza bocciatura dell’accordo con Bruxelles di ieri, ora circolano ipotesi di una quarta votazione posta dalla May, visto lo scarto di voti che si fa sempre meno rilevanti, rispetto alla prima bocciatura.
Theresa May vuole riprovare a far passare il suo accordo, magari sfruttando una sorta di “ballottaggio” tra il suo ed un altro proposto dal Parlamento. Lo scarto dei voti si è ridotto di molto, dagli oltre 200 di gennaio ai 58 di ieri, potrebbe far pensare alla May che ci siano possibilità per un passaggio ulteriore alla Camera dei Comuni.
Il Regno Unito ha tempo fino al 12 aprile, nuova scadenza imposta da Bruxelles, in accordo con Theresa May, e la prossima settimana il Parlamento si riunirà per poter cercare di trovare un “piano B” all’accordo già bocciato. Se dovesse emergere un piano B, la May potrebbe metterli in un ballottaggio, obbligando i parlamentari a scegliere uno dei due.