Nella giornata di domenica 31 marzo si dormirà un’ora in meno, per poter aver un po’ di più di luce al giorno. Una modifica che è stata da poco abolita dall’Unione Europea, dunque nei prossimi anni non bisognerà più spostare le lancette.
Nella notte tra sabato e domenica tornerà l’ora legale, con meno ore di sonno ma più ore di luce. Quello che bisognerà fare è mandare avanti le lancette di un’ora alle ore 2.00 di domenica notte, per questo si dormirà un’ora in meno.
L’ora legale è stata introdotta in Italia nel 1916, con l’ufficializzazione negli anni ’50. Nel 1996, invece, il fuso orario è stato uniformato in tutta Europa, un po’ quello che sta succedendo ora, con il Parlamento europeo che ha votato l’abolizione dell’ora legale, cercando di uniformare nuovamente il fuso europeo. Il tutto è stato rinviato al 2021, ma gli stati membri dovranno scegliere quale fuso tenere, in coordinamento con la Commissione europea, e non ci sarà più il cambio di orario a marzo ed ottobre.