È intervenuto il CEO di Facebook, Mark Zuckerberg, con una lettera al Washington Post, per parlare di come migliorare la privacy nel web e proteggere la gente dai “contenuti pericolosi”.
Le parole di Zuckerberg riguardano i processi elettorali, con Facebook che è stato accusato di interferire nelle elezioni con fake news principalmente, e la necessità di introdurre norme per la privacy e garantire l’integrità delle elezioni.
Secondo il CEO di Facebook, è necessaria una collaborazione tra Stati, per mettere a punto una norma internazionale sulla privacy, con Zuckerberg che cita il GDPR dell’Unione Europea.
Zuckerberg interviene così pesantemente sulla privacy dopo le accuse che hanno colpito Facebook negli ultimi anni, con il caso simbolo di Cambridge Analytica e l’utilizzo non consono dei dati degli utenti, a discapito della sicurezza dei dati.