Si sono tenute le elezioni amministrative in Turchia, con risultati confortanti a metà per Erdogan, che perde Ankara, ma tiene il suo partito Akp, notevolmente avanti rispetto alle opposizioni. Dubbi su Istanbul, dove c’è un testa a testa per poche centinaia di voti.
Il conteggio di Istanbul si è fermato al fotofinish, quando la differenza tra maggioranza ed opposizione era di poche centinaia di voti, con Erdogan che ha rivendicato la vittoria, ma le opposizioni insorgono e chiedono un nuovo scrutinio. Ad Istanbul votano in totale nove milioni di persone.
Erdogan ha dichiarato che il suo partito rimane il primo partito, come avviene dal 2002, anche se una capitale turca è andata all’opposizione. A livello nazionale la coalizione di Erdogan resta al 50%, ma in calo nelle proiezioni nazionali, con Akp al 45% e gli alleati al 5%. I socialdemocratici di Chp sono al 30% nazionale e nella coalizione con il centrodestra di Ip arrivano al 40%, vicini al 50% di Erdogan.