Dura risposta del Ministro dell’Economia alle accuse di Lega e M5S sulla sua collaboratrice, Bugno, che avrebbe avuto una doppia carica, al ministero ed all’azienda francese Stm. Tria è accusato di non aver firmato il decreto sui risparmiatori, oltre che ai legami con la Bugno.
Gli attacchi sono arrivati principalmente dal M5S, che ha posto il problema della collaboratrice Bugno, il quale compagno ha assunto nella sua azienda il figlio di Tria e la stessa era in nomina Stm. “Minata la mia privacy, ho subito un attacco spazzatura su fatti personali”, queste le dure parole del Ministro Giovanni Tria, dopo le polemiche degli ultimi giorni.
Pressing anche di Conte sui risparmiatori: “I risarcimenti devono partire il prima possibile, c’è ancora qualche passaggio tecnico da fare”, mentre Tria non firma, dopo gli avvertimenti dell’Unione Europea sulla questione “aiuti di stato”.