Sulle fatture Rai per i programmi a concorso, come “Uno mattina” ed “I fatti vostri”, ci sono delle accuse ai dirigenti della Zecca, che coniava i gettoni d’oro, i quali avrebbero approfittato dei pagamenti per trarne vantaggio.
La truffa alla Rai ha un valore complessivo di 700 mila euro, coinvolgono cinque dirigenti ed ex dirigenti, che rischiano un processo per truffa aggravata e frode nelle pubbliche forniture. L’indagine è stata portata avanti dalla Procura di Roma, coordinata con la Guardia di Finanza, la quale ha chiesto il rinvio a giudizio.
I gettoni d’oro non sarebbero mai stati coniati, i dirigenti facevano coniare i gettoni solo per i vincitori che rifiutavano la ricompensa in contanti. Qualora i concorrenti avessero accettato i pagamenti in denaro, i dirigenti creavano dei falsi documenti interni per dimostrare l’effettiva coniatura e si intascavano gli interessi. In totale si parla di 45 mila euro annui, che i dirigenti riuscivano a mettersi in tasca.