Continua lo scontro tra gli esponenti del governo Conte, con Di Maio che aveva criticato le alleanze della Lega in Europa, mentre oggi arriva la risposta del vice premier Salvini: “I ministri sono pagati per lavorare”.
Per il leader leghista, l’obiettivo primario deve essere quello del lavoro: “Rispondo con il lavoro ed i fatti. La gente che cerca nazisti, comunisti, marziani… i ministri vengono pagati per lavorare”, queste le parole di Salvini, per rispondere alle accuse sulle alleanze.
Sulle europee il Ministro dell’Interno ha dichiarato che non saranno una prova del nove per il governo, ma saranno alla base del cambiamento in Europa. Sul Ministro dell’Economia, Giovanni Tria, il leader della Lega ha dichiarato che non c’è nessun piano per sostituirlo e che rimarrà al suo posto. Sul rimborso dei truffati della banche, Salvini ha sollecitato l’emissione delle norme attuative: “Abbiamo messo un miliardo e mezzo nella manovra di bilancio, non c’è tempo da perdere, la gente ha il mutuo da pagare”.