Oggi alle 16 scade il termine per le presentazioni dei simboli dei partiti che si presenteranno alle elezioni europee del prossimo 26 maggio. Molti gli esponenti di partiti in fila sotto la pioggia davanti al Viminale, luogo dove presentare la richiesta.
Molti i micro-partiti che stanno presentando il loro simbolo, tra i quali il Partito Pirata, il Popolo della Famiglia, Liga Veneta Repubblica, L’altra Italia, Sacro Romano Impero Cattolico. Il fondatore del Partito Internattiano, Francesco Millino, ha rilasciato una dichiarazione ai cronisti presenti: “Contestiamo questa Europa, che si oppone al benessere della società”.
Presente anche Casapound, attiva nei giorni scorsi a Roma con il caso legato al centro di accoglienza di Torre Maura, che dichiara che non avrà bisogno di una raccolta firme, grazie all’alleanza con gli ungheresi di estrema destra di Bela Kovacs: “Kovacs è un europarlamentare eletto con l’estrema destra ungherese. Il nostro programma differisce da quello di Salvini e Di Maio, noi vogliamo uscire dall’Europa e dall’Euro. Potremmo essere il Giappone d’Europa”, ha dichiarato Simone Di Stefano, leader di Casapound.