Dopo il caso dei cracker, con la storia della bambina che non si poteva permettere la mensa ed a cui erano stati dati da mangiare tonno e cracker, è intervenuto il calciatore interista, Antonio Candreva, che ha chiesto al sindaco di poter pagare la mensa a chi non può pagare.
Il caso è legato al sindaco di Minerbe, in provincia di Verona, Andrea Girardi, accusato di non aver voluto aiutare la bambina, che aveva dei pagamenti in sospeso e non effettuati. In un’intervista ha fatto notare come il Comune abbia provato ad aiutare la famiglia, che si è rifiutata di lavorare per i servizi sociali.
A questo punto è intervenuto Candreva, che ha chiesto al sindaco la stima dei costi da sostenere per garantire la mensa a tutti i bambini, comprese le altre situazioni di mora. Il sindaco ha dichiarato che una volta fatti i conti li passerà al calciatore. Secondo il sindaco su 200 bambini, ci sono 30 situazione di “mora”.