Il Def è stato approvato dal Consiglio dei Ministri, con certificazione della ridotta crescita per il 2019, con un taglio al +0,2%, rispetto al +1% inserito nella manovra di bilancio.
Il Governo ci tiene a sottolineare come nessuna tassa è prevista per il 2020, oltre ad escludere una manovra correttiva. Il vice premier Di Maio sull’Iva è stato categorico: “Nessun aumento Iva, non esiste”, avrebbe dichiarato a margine dell’approvazione del Def, con il Ministro Tria, però, che sembra intenzionato a prendere in considerazione l’aumento Iva, qualora si inserisse la Flat Tax.
Per il 2020 sono 23 i miliardi da trovare per sterilizzare le clausole di salvaguardia ed evitare l’aumento dell’Iva al 25%. Una parte di essi il governo si impegna a trovarli in privatizzazioni, ma i dubbi di Tria sono sulle nuove misure che il governo vorrebbe inserire, come la Flat Tax al 15% per le famiglie, che andrebbe finanziata con l’aumento dell’Iva, perché si parla di altri 10 miliardi e oltre di spesa.