Dopo l’incontro tra Theresa May ed Angela Merkel a Berlino, per cercare di trovare un accordo su come risolvere il caso Brexit, dall’Unione Europea arrivano segnali positivi, con una proroga che potrebbe essere concessa dai 27 stati membri, ma della durata di almeno un anno.
La richiesta della premier britannica dovrebbe essere accolta dall’Europa, con il Consiglio straordinario convocato per decidere sul futuro della Brexit. Dal lato europeo, un rinvio fino al 30 giugno non è possibile, si concederà solo un rinvio flessibile, almeno fino a fine anno, ma probabilmente fino a marzo 2020, con la possibilità, da parte della May, di chiudere l’accordo prima delle elezioni europee se dovesse raggiungere i voti necessari nel parlamento inglese.
Infatti con il rinvio, il Regno Unito dovrebbe partecipare alle elezioni europee, creando un paradossale precedente, visto che poi potrebbe uscirne, mantenendo però i parlamentari. Su questo fronte si chiederà un accordo di non interferenza all’interno del Parlamento europeo, che non sarà ben visto dai brexiteers più duri.