Una svolta nel Vaticano sul caso Emanuela Orlandi, con l’autorizzazione concessa per un’inchiesta interna da portare avanti con l’obiettivo di fare luce su un caso ancora irrisolto.
Ad annunciarlo è stata l’avvocato della famiglia Orlandi, Laura Sgrò, dichiarando che la Segreteria di Stato ha annunciato l’apertura delle indagini e degli accertamenti su una tomba del cimitero teutonico. La notizia è stata appresa con soddisfazione dal fratello, Pietro Orlandi: “Dopo 35 anni di non collaborazione, finalmente si apre un’inchiesta”, ha commentato.
“Nei mesi scorsi avevamo incontrato, insieme al mio avvocato, Laura Sgrò, il Segretario di Stato, Pietro Parolin, al quale avevamo presentato le nostre richieste”, ha concluso Pietro Orlandi. Ora bisognerà vedere come procederanno le indagini e se si riuscirà a fare luce su un caso che rimane pieno di ombre, dopo la scomparsa nel giugno 1983.