Il sindaco di Riace, ora sospeso, è stato rinviato a giudizio per la gestione dei migranti, insieme ad altre 26 persone per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed abuso d’ufficio.
Ci sarà il processo per Mimmo Lucano, come ha deciso il gup di Locri, Amelia Monteleone, dopo 7 ore di camera di consiglio. Insieme al sindaco va a giudizio anche la sua compagna Lemlem Tesfahun. L’udienza è fissata per il prossimo 11 giugno, durante il quale i giudici dovranno stabilire se esisteva un sistema criminale nella gestione dei migranti.
Il gip, Domenico Di Croce, non aveva portato avanti l’accusa, sostenendo che il principale problema dell’amministrazione di Mimmo Lucano era una disordinata gestione dei fondi, ma senza illeciti. Ora bisognerà attendere il processo per capire se la gestione dei fondi è stata del tutto regolare o meno.