Haftar non si ferma e lancia un’offensiva a Tripoli, con il lancio di missili che fanno 4 morti tra quelli rilevati. Secondo i testimoni sono state sette le esplosioni che sono arrivate al centro della città Abu Slim, causando 4 vittime.
Ufficialmente l’esercito di Haftar non ha rivendicato l’attacco aereo, ma c’è stata una dichiarazione di un portavoce di Haftar ad un media locale che parla di “acquisire nuove posizioni nel perimetro di Tripoli”, che lascia intendere come sia un chiaro obiettivo quello di avanzare militarmente.
Al momento non c’è nessuna mediazione diplomatica, con l’Italia, come l’Onu, che stanno a guardare, e Haftar che sogna di riunificare militarmente la Libia. Al momento a sostegno di Al Sarraj, che gode del supporto dell’Onu e dell’Europa, anche se solo diplomatico per ora, sono arrivate alcune brigate di Misurata.