Dopo l’arrivo delle domande per il reddito di cittadinanza nel mese di marzo, ora stanno arrivando le risposte dell’Inps, con i relativi importi ai cittadini. Secondo quanto risulta all’Inps, il 58% degli assegni sarebbe inferiore ai 500 euro, con relative domande dei cittadini, che forse si aspettavano qualcosa in più.
L’Inps ha voluto così rispondere ache alle persone che si lamentavano degli assegni sotto i 100 euro, cercando di dare una stima del range degli assegni. La fascia più corposa è quella tra i 300 ed i 500 euro, che è pari al 29% delle 472 mila domande elaborate dall’istituto di previdenza.
Secondo questi dati, quindi, il 42% delle domande sarebbe superiore ai 500 euro, inoltre c’è da considerare che nell’assegno influisce la condizione del cittadino, con il contratto di affitto che sposta 280 euro di sussidio.
Stando a quanto riportato dagli esponenti dell’Inps e del governo, gli assegni saranno caricati sulle carte prepagate dalla fine di aprile all’inizio di maggio.