Autonomie regionali, stop di Tria: “Non rispettati i principi costituzionali”

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Sembra andare incontro ad uno stop la procedura che doveva portare alcune regioni all’autonomia differenziata, stando alle dichiarazioni del Ministro dell’Economia, Giovanni Tria, che ha affermato che per ora nelle proposte sulle autonomie ci sarebbero dei problemi costituzionali.

In un discorso denso di riferimenti a commi di legge, Tria è voluto entrare nel dibattito sulle autonomie regionali, smentendo le tesi del governo, secondo le quali si sarebbe vicini ad una fumata bianca per le regioni che sono in attesa di risposta.

“Le richieste regionali sembrano non rispettare a pieno i principi costituzionali”, con queste parole il ministro dell’Economia ha stroncato la procedura messa in atto da Erika Stefani, ministro per gli Affari Regionali, la quale il 13 febbraio scorso aveva ricevuto le regioni per esaminare le richieste, insieme al vice di Tria, Massimo Garavaglia.

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