Un massiccio numero di confezioni di uova di pasqua sono state sequestate dalla Guardia di Finanza del Comando provinciale di Cosenza, per non rispettare le norme sui contenuti informative e ritenute pericolose per i clienti.
Alcuni negozi sono stati posti sotto controllo, dopo un incremento delle vendite nelle scorse settimane, che avevano fatto scattare le indagini della Guardia di Finanza. Sono oltre 100 mila i sequestri effettuati dai finanzieri, un numero considerevole, che mirava a coprire tutta la provincia.
Dalle indagini si è scoperto che i prodotti erano stati importati illegalmente dalla Cina, sostanzialmente prodotti non a norma, come uova decorativi e giochi o gadget pasquali, i quali violavano le norme di consumo. Inoltre non tutti i prodotti erano esposti, mentre molti erano nascosti in magazzino o locali privati all’interno dei negozi. Due persone sono state denunciate e rischiano sanzioni fino a 25 mila euro.