L’organizzazione “New Ira” ha fatto sapere che la giornalista Lyra McKee, 28 anni, vittima negli scontri a Londonderry con la polizia al confine irlandese, è stata uccisa per errore da uno degli attivisti.
Con una dichiarazione al quotidiano locale “The Irish News”, l’organizzazione che fa riferimento allo storico gruppo armato repubblicano, “porge le sue scuse alla famiglia ed agli amici di Lyra per la sua uccisione”. Il messaggio sarebbe arrivato nella redazione del quotidiano in maniera crittografata.
Durante gli scontri è stata arrestata una 57enne, mentre due persone appena maggiorenni erano state arrestate e sono stati poi rilasciati. La McKee era vicino ad un blindato della polizia, quando è stata raggiunta da un colpo di arma da fuoco al volto.