Il dl Crescita dovrebbe arrivare martedì in Consiglio dei Ministri, con la misura legata al debito di Roma che fa discutere, soprattutto l’area leghista, che non vuole far pagare agli italiani il debito romano, con il “Salva-Roma”, che è stato criticato pesantemente da Salvini.
Secondo le nuove norme, il maxi debito di Roma, che arriva a 12 miliardi, uscirebbe dalla gestione commissariale entro il 2021. Secondo alcune fonti nel governo, sarebbe possibile inserire delle modifiche per fare in modo che anche altri comuni con alto debito possano far richiesta per ridiscuterlo.
A lavorare sulla norma c’è stata il sottosegretario all’Economia, Laura Castelli, che ha avuto uno scontro con Salvini su questa riforma, ma allontanando i dubbi sulle tensioni: “Non c’è nessuno scontro tra gli alleati di governo”, ha comunicato la Castelli.