Le ipotesi degli inquirenti sono state confermate anche dall’azienda commissionata per i lavori di ristrutturazione della cattedrale di Notre-Dame, alcuni operai avrebbero eluso il divieto di fumo nelle zone interne. La portavoce dell’azienda smentisce che possa essere questa la motivazione che ha portato all’incendio.
Sono stati confermati i primi interrogatori degli operai, dalla stessa azienda che ammette l’elusione del divieto di fumo, un fatto grave, soprattutto considerando la mole di legno presente nella zona da ristrutturare. Per ora non ci sarebbero correlazioni tra l’incendio ed il fumo.
Dagli investigatori sono stati ritrovati sette mozziconi di sigarette, che confermerebbero le ipotesi seguenti dagli interrogatori degli operai. Intanto proseguono i lavori di messa in sicurezza della cattedrale, con un’installazione di un telo anti-pioggia per evitare di rovinare ulteriormente gli interni.